La storia

La Società “Fonti S.Bernardo” nasce nel 1926 come società per azioni avente per oggetto l’imbottigliamento di acqua minerale in vetro in diversi formati con uno stabilimento a Garessio (CN) nelle Alpi Marittime. Fin dall’antichità, l’acqua minerale S.Bernardo era conosciuta come “Fonte miracolosa di S.Bernardo” dagli abitanti del luogo, i primi a beneficiare delle proprietà terapeutiche della sorgente d’acqua e ad apprezzarne la particolare leggerezza.

Illustrazione: © Stereoplastika

L’origine di tale suggestiva definizione va forse ricercata nella leggenda di Aleramo, una leggenda che risale addirittura all’anno 980 d.C. Essa racconta come l’ormai ottuagenario capostipite dei marchesi del Monferrato, afflitto da disturbi renali e circolatori si curasse con l’acqua delle Fonti S.Bernardo, traendo ad ogni sorso un sollievo immediato.

Una lunga storia di benessere e di purezza. Scaturita dalla tradizione popolare l’acqua S.Bernardo, diffusa poi per merito di figure celebri, come Napoleone e Vittorio Emanuele II, è stata, infine, riconosciuta pubblicamente nel 1926, anno in cui sono stati ufficialmente autorizzati l’esercizio e l’imbottigliamento delle acque.
La bottiglia di vetro ha rappresentato l’unico tipo di contenitore fino al 1981 quando è stata prodotta la prima bottiglia di plastica PVC. Nel 1992 è avvenuta la conversione da PVC a PET. Contemporaneamente nel 1991 è stata avviata la produzione nel nuovo stabilimento di Ormea a 10 Km da Garessio con una linea di imbottigliamento per contenitori in PET. Nel maggio del 2015 la proprietà di S.Bernardo è passata dalla multinazionale Sanpellegrino-Nestlé al Gruppo Montecristo.

La prima bottiglia Pearl Drop di Giugiaro, 1994
La prima bottiglia Pearl Drop di Giugiaro, 1994