S.Bernardo porta la sua sostenibile leggerezza alla 61ª edizione del Salone del Mobile.Milano in programma dal 18 al 23 aprile a Fiera Milano Rho.
L’acqua minimamente mineralizzata è ancora partner ufficiale della imprescindibile manifestazione fieristica del design. S.Bernardo sarà presente nella sua incarnazione più iconica: la bottiglia “Gocce” plasmata dalle mani dal celeberrimo Giorgetto Giugiaro e nelle sue ulteriori iterazioni, quali ad esempio la bottiglia elicoidale in RPET 100% riciclata e riciclabile, ispirata alla colonna tortile.
S.Bernardo e Salone del Mobile.Milano suggellano dunque la loro collaborazione uniti dalla condivisione di valori fondanti e identificativi, che esprimono una comunione di intenti ormai consolidata.
La partnership, che ha preso il via nel 2019, ha visto S.Bernardo e il Salone del Mobile realizzare insieme progetti unici, come le due “Limited Edition” di Acqua S.Bernardo dedicate alle città di Mosca e Shanghai, dove il Salone del Mobile.Milano organizza le sue Manifestazioni internazionali catalizzando l’interesse di un pubblico vastissimo.
Ma le mire non cessano di innalzarsi: S.Bernardo sancirà anche al Salone il suo impegno per raggiungere l’impatto zero entro il 2026, anno in cui l’azienda celebrerà il suo primo centenario.
L’azienda ha da anni già messo in campo strategie concrete per ridurre il suo impatto, ricorrendo all’energia pulita di un parco eolico che alimenta il 60% delle sue attività. A ciò fa da contrappunto la promozione e l’utilizzo di packaging ecologici, quali le bottiglie in vetro a rendere, risorsa e non rifiuto, quelle in RPET 100% riciclato e riciclabile, e le lattine in alluminio, materiale riutilizzabile all’infinito.
Ed è così che S.Bernardo porta al Salone del Mobile.Milano “la sostenibile leggerezza dell’acqua”, messaggio che richiama al contempo la caratteristica principe dell’acqua – la sua la leggerezza – ed il suo impegno per la sostenibilità.
S.Bernardo con Slow Food Italia e Terra Madre ha infatti attuato tre progetti che sono azioni concrete nell’ambito dell’ecosostenibilità: la tutela di prati stabili; la riqualificazione di aree boschive incolte e inefficienti e la realizzazione di boschi di città con piantumazione di alberi in contesti di periferie metropolitane.
Con questi strumenti S.Bernardo mira a raggiungere l’impatto zero entro il 2026.
«Anche quando volgiamo lo sguardo alle sfide del futuro, proseguiamo nella tradizione di abbinare alla qualità della nostra acqua un design sorprendente, che sappia conquistare chi vi si avvicina con un’esperienza multisensoriale: visiva, tattile e di gusto. Grazie alle nostre Gocce e alla nostra acqua pura e leggera» dice Antonio Biella, direttore generale di Acqua S.Bernardo, che continua: «La sensibilità verso un futuro sostenibile di S.Bernardo non si ferma nella ricerca di nuove soluzioni di packaging, Acqua S.Bernardo si impegna costantemente nel preservare la natura, infatti, per l’imbottigliamento viene utilizzata solo una piccola parte dell’acqua che le nostre fonti forniscono, mentre il restante viene restituito alla natura».
«Noi di Acqua S.Bernardo crediamo fermamente nella sostenibilità e ciò ci ha portato ad assumere un impegno ambizioso e preciso: la compensazione delle emissioni di CO2 entro il 2026 attraverso un’azione sinergica di iniziative per l’ambiente».
«Ci prendiamo cura delle sorgenti di montagna da cui la nostra acqua sgorga incontaminata delle Alpi Marittime ad un’altezza tra 1.200 e 1.600 metri in alta Valle Tanaro, nel cuore del Piemonte. La nostra minerale è davvero leggera, grazie al basso residuo fisso ed è poverissima di nitrati e nitriti perché le fonti sono lontanissime da ogni forma di inquinamento».
Acqua S.Bernardo, inoltre, pone molta attenzione alla creatività e al design già dal 1926 (anno di fondazione di S.Bernardo), quando Leonetto Cappiello realizzò le prime storiche réclame rimaste nell’immaginario collettivo fino ad arrivare alle Gocce e alle più innovative creazioni di oggi che distinguono l’azienda nel panorama di riferimento, tanto da poterla definire l’acqua del design.